In questa sezione sono elencati i feedback sui servizi offerti

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La mia esperienza con il Dialogo con le sedie (Chair Dialogue)

Una tecnica che porta alla consapevolezza, così vorrei definire il Chair Dialogue. 

Uno scambio interiore, che personalmente ho trovato molto efficace, è una grande fonte di aiuto per scavare nel nostro inconscio, in quelle parti più ‘scomode’ che sono dentro di noi. Dà voce a tutte quelle emozioni a cui difficilmente riusciamo a dare un nome, le accoglie, le fa parlare, e in un attimo arriva quella sensazione, che ci fa capire, ci fa riflettere all’istante, in modo positivo e ci porta ad essere più consapevoli del nostro mondo interiore. Consiglio vivamente questa tecnica, per me è stata una grande scoperta.

 C.P.

Ho fatto con Claudia diverse volte questo esercizio.

La prima volta pensavo fosse un gioco e in realtà credo che lo sia....ma è un gioco impegnativo e a tratti anche brutto sei costretta a scavare dentro di te e a far parlare emozioni negative ma che ti hanno fatto stare male. Mentre fai l'esercizio piangi e pensi che non vuoi più farlo ma la realtà è diversa, perché dopo ti senti una persona nuova e conosci una parte di te che prima non conoscevi, sai come affrontare quelle emozioni che prima ti facevano paura e che ti spaventavano tanto. Quindi quando Claudia mi propone di fare questo "gioco" mi metto a ridere e mi siedo sulla sedia che ho affianco, consapevole che forse piangerò ma che poi conoscerò un tassello di me che prima non conoscevo.

Claudia ti accompagna con molto tatto e con molta delicatezza, entrando nella tua vita ma comunque rimanendo fuori, ti tiene per mano, come da durante il tuo percorso e ti aiuta quando sei in difficoltà.

E.N.

Inizialmente ero un po’ restia nell’utilizzare la tecnica del chair dialogue in quanto ho difficoltà a esternare le mie emozioni ma la Dott.ssa Politi mettendomi a mio agio e rendendo il tutto più naturale possibile ha fatto uscire un lato di me che non pensavo esistesse andando a scavare nella parte più emotiva della mia psiche.

P.F.

 

Con la tecnica del Chair Dialogue il paziente può mettere in scena l'opera teatrale di sé stesso.

È una tecnica innovativa per me che si rifà un pochino al teatro e alla recitazione dove si portano fuori le proprie fragilità e vulnerabilità attraverso un lavoro emotivo profondo che ci porta a plasmare e lavorare sulle emozioni e comportamenti disfunzionali.

In un primo momento potrebbe sembrare un gioco, il segreto però è entrare completamente nel ruolo e portare fuori il più possibile.

E’ un lavoro emozionante, intenso, elaborato per noi stessi.

La dottoressa Politi mi ha saputo aiutare ad avere una maggiore compassione per me stessa e per gli altri, con questa tecnica abbiamo esplorato e superato lo scoglio dell'autocritica che a lungo andare diventa invalidante.

Da provare per crescere e confrontarsi intimamente con sé stessi.

F.O.

 

La mia esperienza di Intervento piscologico e di Comunicazione efficace

Sono LP, ho 26 anni e sono stato assistito dalla dottoressa Politi Claudia dal luglio 2020 al luglio 2021.

Sono un cavaliere ovvero lavoro in ambito sportivo e più precisamente nelle discipline olimpiche della Federazione Italiana Sport Equestri, praticando, nello specifico, la disciplina del Salto Ostacoli.

Per motivi di lavoro, mi sono trovato a vivere due anni e mezzo circa in una scuderia sita in Germania (Monaco di Baviera) e proprio in questo periodo sono stato assistito on line dalla dottoressa. Grazie a lei, attraverso un meraviglioso lavoro e attraverso l'utilizzo di strumenti da lei forniti, ho potuto imparare a gestire le mie emozioni e poterle utilizzare a mio favore così, ho potuto brillantemente uscire senza complicanze da una situazione per me di disagio.

Con la presente ancora una volta ci tengo a ringraziare la dottoressa Politi Claudia per il lavoro svolto assieme.

Cordiali saluti 

L.P.

La mia esperienza di Intervento psicologico, Ristrutturazione cognitiva ed Educazione al Benessere

Ho deciso di farmi aiutare perché ero in una situazione di pieno conflitto con mia figlia ventenne. Ho sempre avuto un rapporto meraviglioso con lei, di complicità, dialogo e stima reciproca. Nell’arco di pochissimo tempo tutto questo si è trasformato in conflitto con insofferenza, silenzi, fraintendimenti continui, che mi hanno portato ad una grande frustrazione e di conseguenza a chiedermi dove avessi sbagliato. La voglia di risolvere questo conflitto inaspettato, dopo aver superato indenne la fase adolescenziale, mi ha portato a mettermi in discussione in primis e quindi non a chiedere a lei di cambiare ma a capire cosa potevo cambiare io del mio modo di rapportarmi con lei. Incredibilmente c’erano tantissime cose che potevo cambiare ed ho cominciato un grande lavoro su di me: ho iniziato dalla cosa più importante, occuparmi di me e della mia vita, dopo essermi annullata pensando di svolgere il ruolo della mamma perfetta, sempre presente e disponibile, mai proibizionista ma semmai per certi versi troppo permissiva. Ho riscoperto me stessa, piano piano, e sono solo all’inizio, ma tutto il percorso fatto finora mi è servito a gettare le basi di una nuova me, un essere umano con lo stesso diritto di essere felice di qualsiasi altra persona. Il percorso che porterà alla mia autorealizzazione è impegnativo, ma ho capito che c’è una forte relazione tra ciò che sono come madre e ciò che sono come persona, non posso più lasciare inascoltate le mie emozioni, le mie passioni e la mia voglia di realizzare ancora tante cose. Sono sicura che è proprio questa la chiave del futuro e totale risanamento del rapporto con mia figlia, della serenità e dell’armonia con la mia famiglia, del sentirmi in connessione con il mondo. Nell’arco di pochi mesi sono passata da un grande malessere e da uno stato depressivo che mi ha tolto qualsiasi stimolo e voglia di vivere, ad una rinascita e grande volontà di mettermi in gioco in cose taciute e accantonate un po’ per timore e un po’ per la mia tendenza a dare priorità a bisogni non miei. È un errore, ognuno di noi deve sapere di essere importante prima di tutto per sé stesso, che non significa essere egoisti, significa semplicemente sapere che in questo modo la tua persona sarà portatrice di armonia, e tutto ciò che ti circonda, cose e persone, lo sentiranno.

C.P.

La comunicazione efficace è stata per me un valido strumento per spezzare dinamiche familiari e interne che per lungo tempo mi hanno tenuta prigioniera di un modus operandi che non era realmente funzionale.

Non significa diventare manipolatori, ma semplicemente, capendo la suddivisione degli stati dell'Io, utilizzarli consapevolmente per mantenere equilibrio e forza nel dialogo, rendendolo costruttivo senza subire l'altro.

Questo tipo di esercizio io l’ho applicato anche nel dialogo con mio figlio di 3 anni, raggiungendo risultati soddisfacenti e anche nella comunicazione di coppia.

La dott.ssa Politi mi ha seguita con attenzione e insieme abbiamo simulato alcune dinamiche quotidiane per esplorare i diversi campi su cui applicare la comunicazione efficace.
Dal lavoro alla vita privata ogni occasione è buona per applicarla e diventerà piano piano una nuova forma di linguaggio personale ed autentica.

F.O.

La mia esperienza con il Lavoro sul copione e il  Lavaggio Energetico Emozionale®

(metodo Dott. Nader Butto)

 

Ciao Claudia,

volevo innanzitutto ringraziarti per questo percorso, che mi ha cambiato molto, reso consapevole e credo mi abbia fatto maturare e crescere. Il mio feedback è sicuramente positivo. Noto un grande cambiamento in atto e sono solo all'inizio di tutto... certamente, è complicato descriverlo, ma sono certo che in questi due mesi sono diventato più simile ad un adulto libero che a quello che ero prima. Sto imparando a scegliere, probabilmente non ancora del tutto, ma mi sto impegnando. Ovviamente, mi prenderò tutto il tempo necessario, ma questo non mi spaventa. Contemporaneamente, sto cercando di aprirmi più porte possibili. 

 

Il Lavaggio Energetico Emozionale, a conclusione di tutto il percorso è stato difficile, anche se devo dirti che un po' me lo aspettavo. Anche questo ha contribuito a sentire che da adesso in poi voglio essere padrone delle mie scelte. Il cambiamento ovviamente continuerà e forse troverò elementi che mi aiuteranno, di sicuro non metterò limiti o ostacoli al cambiamento. Asseconderò me stesso e la mia volontà! 

Un grazie di cuore per avermi accompagnato in questo percorso

C.B.

La mia esperienza con il Metodo narrativo

 

Al primo incontro nello studio Claudia mi ha regalato un quaderno e una penna che ancora conservo e ogni tanto rileggo.

È diventato, nel percorso psicologico, “un libro della mia vita”, iniziato con la domanda “In che modo vorresti che le cose fossero diverse?” proseguito con “ora come sto?” e con svariati esercizi da fare e meditare a casa, in attesa del successivo incontro, portandomi ogni volta a elaborare tutti i miei “oggi cosa mi porto a casa?” con la finale consapevolezza che tutto il quaderno, o libro, è il risultato di quella persona che sono oggi, più comprensiva, compassionevole, grata e piena di Speranza consolatoria. 

Personalmente ho trovato il Metodo narrativo molto utile e lo suggerisco vivamente, come consiglio la bravissima dottoressa psicologa Claudia Politi!

A.C.

La Dottoressa Politi è un'esperta di meditazioni e tecniche di rilassamento.

Ho appreso da lei delle tecniche efficaci per rilassare mente e corpo, per riportare me stessa in equilibrio.

Le tecniche agiscono non solo sulla concentrazione respiratoria, ma soprattutto sulla contrazione muscolare generando benessere corporeo e mentale, con effetti duraturi nel tempo.
Da praticare sempre anche quando non si è in tensione ci aiutano veramente ad affrontare il quotidiano con ritrovata energia e centratura.

F.O

L'esperienza della meditazione Tetha Healing è avvenuta per me in un momento molto delicato, durante un ricovero ospedaliero di mio figlio.

Sarò sempre grata alla dottoressa Politi per avermi fatto conoscere una tecnica innovativa di meditazione che una volta appresa, si può utilizzare sempre.

La meditazione Tetha Healing ci aiuta a connetterci con il nostro io più profondo, staccandosi dalla razionalità della mente.

È un viaggio all'interno di noi stessi, profondo e appagante, guidati dalla forza dell'immaginazione e della visualizzazione.

Quest'ultima è molto importante perché ci aiuta a creare immagini visive che rafforzano la realtà della nostra mente.

È una meditazione potente che crea guarigione fisica psichica e spirituale lavorando sull' energia della sorgente che è l’energia che genera come un’energia primordiale.

Ognuno ovviamente visualizzerà in proprio viaggio ideale, che però segnerà dei passaggi fondamentali che si ripeteranno ogni volta che si deciderà di andare in Tetha.

Giunti al momento di massima connessione possiamo prendere coscienza dei nostri pensieri, parole, azioni; a quel punto siamo pronti a manifestare ciò che abbiamo pensato.

Questo ci porta a scavare in noi per depotenziare le emozioni che ci tolgono energia (odio, risentimento, rabbia), ci porta a rompere blocchi emozionali e convinzioni, spingendoci al cambiamento, portando la mente in modo immaginativo verso ciò che realmente ci dà energia vitale.
È una tecnica molto rilassante che ci lascia ogni volta "Aria Pulita" e ritrovate Energie.

F.O.

La mia esperienza con il Lavaggio Energetico Emozionale®

(metodo Dott. Nader Butto)

 

Durante il percorso psicologico ho avvertito la necessità di sperimentare il Lavaggio Energetico Emozionale in quanto la mia sofferenza provocava dei “blocchi” (ad esempio claustrofobia e la comparsa di acufeni)

Il trattamento ha favorito la relazione tra la mente ed il corpo, liberando tali blocchi. La dottoressa Claudia mi aveva premesso che non tutti reagiscono al suddetto trattamento, ma, nel mio caso, ho avuto un riscontro positivo con il drenaggio dei chakra e dei meridiani nei relativi distretti, attraverso digito pressioni e un lavoro di elaborazione mentale. Per me è stato utilissimo a sciogliere i miei nodi emozionali, a liberarmi dalle emozioni trattenute, mi ha fatta entrare in uno stato “altro” e pervenire al rinnovamento del flusso energetico per proseguire il processo di sviluppo personale.

Lo consiglio a chi si sente “bloccato” in qualche modo, troverete nella dottoressa Claudia oltre che un’ottima professionista, una persona molto umana e sensibile.

A.C.

La mia esperienza con il FEEL

 

Ciao Claudia!

 

Il mio commento sul trattamento è assolutamente positivo. Non pensavo fosse possibile risolvere una cosa del genere in modo tradizionale e così mi sono rivolta a te. Non sapendo e non immaginando il modo con cui risolverla, spesso facevo fatica a pensare che fosse possibile affrontare e superare il problema, ma durante il percorso avevo sempre più conferme dell'efficacia del metodo.

L'incontro era basato su tre esercizi principali: il rilassamento di Jacobson, l'individuazione interna dei colori tramite pressione corporea e la visualizzazione guidata. Ogni incontro sembrava essere, così, un aiuto alla digestione e assimilazione del problema. Nell'ultimo incontro (il sesto) ho avuto una visualizzazione spontanea che mi ha fatto sentire nitidamente che il trauma era superato.

Da quel momento fino ad adesso, ho compreso che una fobia è una credenza, un blocco del tutto soggettivo e personale, e ogni volta che mi è capitato di vedere un ragno, mi rendevo conto di essermi liberata. Per un po' di tempo ho continuato a svolgere gli esercizi (rilassamento e visualizzazione, e come mi avevi consigliato tu, fonderli in un unico esercizio), ed è buono, ogni tanto, riprenderli.

Ho cominciato, piano piano, a nutrire anche un certo interesse per i ragni, a vederli dopotutto per quello che sono: animali... e io amo gli animali. A volte mi erano indifferenti, a volte provavo tenerezza per loro.

Da quando ho risolto con i ragni, non ho più paure incontrollate e inadatte: ho sviluppato una positiva tolleranza verso tutti gli altri insetti che prima mi facevano "schifo". Siamo abituati ad avere paura di cose più piccole e più indifese di noi, e ci educano a provare schifo per insetti, ragni, ecc... Ma se vivessimo più in contatto con noi stessi, non sprechiamo tempo ed energia per avere paure infondate.

Quando sono andata in vacanza sul Lago di Garda, io, la mia famiglia e il mio fidanzato abbiamo fatto una gita al parco delle Cascate, un bosco nel quale sono presenti in molti punti, differenti tipi di cascate. Era diffusa una specie di ragno bellissimo: il corpo arancione e grande un centimetro circa, con delle zampe fini fini e lunghe circa dieci centimetri. Mi affascinava ed ero curiosa di vedere come si muovesse, così (poverino), gli ho rotto le scatole toccandogli le zampette e si è spostato... Adesso non voglio rompere le scatole ai ragni ogni volta, ma per me è stata una bella esperienza: un incontro ravvicinato con questo ragno che si mimetizzava sulla roccia e che avevo notato solo io.

Claudia, grazie a te e alla tua professionalità, io ho voluto cominciare a intraprendere studi sul Counseling, perché anche se il lavoro l'ho fatto io, mi hai aperto un modo e mi hai aiutato a tirare fuori il più bello di me, a farmi esprimere e a valorizzarmi.

Ti stimo profondamente!

A.D.

La mia esperienza con il FEEL e il Lavaggio Energetico Emozionale®

(metodo Dott. Nader Butto)

 

È stata una delle esperienze più straordinarie della mia vita.

Quando mi proponesti questo trattamento per liberarmi dalla mia ossessione, ero convinta che sarei stata il tuo primo fallimento. Non credevo di poter risolvere il mio problema e ancor più strano mi sembrava poterlo fare con questi metodi. Il FEEL, così come il LEE, sono quelle cose per cui è necessario provare per credere.

 

Ciascuno degli steps che li compongono si sono dimostrati straordinariamente importanti:

  1. La prima parte legata alla digito-pressione mi ha permesso di toccare la parte più profonda del mio inconscio. Ho tastato concretamente quei punti dolorosi da cui aveva origine la mia sofferenza. Ho inoltre scoperto l'importanza delle frequenze dei colori e del loro significato.
  2. La parte del rilassamento progressivo è stata la più sorprendente. È stato il momento della desensibilizzazione. Più facevo quell'esercizio e più la paura scemava. Ancora oggi, ogni volta che ho timore dell'insorgere della paura, sento che ogni piccola parte del mio corpo dice con forza “sono perfettamente indifferente” e ritrovo la calma, la pace. Sono forte e sicura nel mio corpo, niente mi può più scalfire.
  3. La parte della visualizzazione ha avuto una particolare importanza nella costruzione della mia sicurezza di donna. Lì ho visto maturare e definirsi la donna carismatica e piacente che è in me. Ho ritrovato con forza la mia stabilità ed ho sentito accendersi quel fuoco che mi fa sentire viva.

V.D.C.

Questi incontri basati sul mandala sono molto ben impostati e ricchi di contenuti utili, e allo stesso tempo affrontati con leggerezza, per il proprio sviluppo personale. La scelta iniziale del mandala che più ci attira e che vogliamo colorare è avvolta da un'atmosfera molto suggestiva che poi prosegue con la musica meditativa di sottofondo durante lo sviluppo del mandala che si è scelto, fase arricchita anche dalla grande varietà di materiali a disposizione. Il confronto che su svolge successivamente per capire in quale fase della ruota del mandala si è, è un'occasione per imparare molte cose su di sé per il proprio bene e per avere momenti di condivisione con gli altri partecipanti. Anche il cerchio di meditazione che conclude le serate, fatto da una meditazione molto profonda e ben articolata, che varia di volta in volta, è un'occasione per entrare più in contatto con il lavoro svolto e per avere un ulteriore momento di dialogo con i vari partecipanti in cui ognuno esprime i propri pareri e sensazioni personali prima di concludere l'incontro.

L.U.

Da quando ho iniziato a frequentare i workshop sul mandala riscontro ogni qualvolta termina l'incontro una sensazione di leggerezza e serenità che la dottoressa Claudia Politi è capace di trasmettere a noi tutti.

Leggo il Mandala come un'occasione per riflettere e trasporre i suoi vari significati nella vita quotidiana 

Credo in questo strumento come metodica per auto-analizzarci e meditare sul nostro ego più intimo. 

L.M.

 

Mi chiamo F., ho 51 anni.

Grazie alla Dott.ssa Claudia Politi, mi sono avvicinata per la prima volta circa due mesi fa a questa splendida esperienza del Mandala.

Cosa significa Mandala? Mandala significa cerchio o centro, è un disegno universale, simbolo di perfezione e unità.

Il cerchio è una figura che appartiene alla nostra vita. Guardandoci intorno, ci rendiamo conto che tutta la natura è   circondata da figure mandaliche così come la forma del cerchio è presente in tanti oggetti quotidiani della nostra vita come piatti, orologi, ruote etc.

Nei tre incontri tenuti dalla Dott.ssa Claudia a cui ho partecipato in gruppo con altre persone, ho avuto modo di sperimentare su me stessa i notevoli benefici di questo strumento fantastico come rilassamento, equilibrio, armonia, acquisizione di maggiore consapevolezza, autostima, più concentrazione, creatività, senso artistico.  Inoltre sto avendo un grande aiuto nel controllo dell'ansia e dello stress e   praticare il Mandala ci aiuta a vivere nel qui ed ora, cosa molto importante, perché' se impariamo a vivere nel presente, riusciamo a vivere la nostra vita liberamente e pienamente e ad essere noi stessi. 

Nel terzo incontro in cui ci siamo concentrati sui colori, il mio risultato coincideva perfettamente col progetto che sto affrontando nel mio percorso terapeutico.

Dunque consiglio davvero a tutti, indifferentemente dall’età, di avvicinarsi a questa esperienza e sono certa che ne trarrete ottimi benefici.

Gli incontri partono con la scelta del nostro Mandala a piedi nudi, o anche con occhi chiusi (la scelta è reciproca perché è anche il Mandala che sceglie noi). Poi siamo liberi di colorarlo come vogliamo, usando pastelli, pennarelli o colori vari. Si può anche creare un Mandala tutto nostro. Dopo un lavoro di circa un’ora, tutti insieme con l'aiuto della dottoressa Claudia Politi, discutiamo sui nostri Mandala e sui possibili segni o significati da attribuire e per ognuno di noi poi stampa un report che ci portiamo a casa. 

L'incontro termina poi sempre con una meditazione di 5 minuti accompagnata dalla voce soave della Dott.ssa Claudia e dopo ognuno di noi comunica con una parola cosa si porta a casa. 

Alla fine della realizzazione del Mandala, la dottoressa ci ha spiegato che ci dobbiamo liberare del disegno del nostro Mandala appena fatto, o strappandolo o bruciandolo proprio per dimostrare ogni forma di distaccamento dall'oggetto.

Se con il mio feedback sono riuscita a creare nelle persone uno stimolo ad accostarsi a questa esperienza sono molto contenta e credetemi farete un grande regalo a voi stessi. 

F.D.G.

 

Segni, colori, simboli; questo può sembrare un mandala, ma così non è, perché quello, da te scelto e costruito, è la tua essenza, l'immagine della tua interiorità, la foto di ciò che sei in quel preciso momento e che, poco dopo, non sarai più.

Mandala è impermanenza, essere e non essere. Dietro l'apparente ludico aspetto che, pure, vi è si cela un lavoro fatto di forte concentrazione, grande dispendio d'energia. Sta dicendo dov' è la ruota della tua vita o dove, forse, desideri o immagini che sia. Ti parlerà per indirizzarti, farti pensare, forse correggere una traiettoria sbagliata o spingerti a varcare la soglia. Si tratta d'una sorta di magia, che cattura i tuoi sensi e la tua anima. Vorresti rimanesse con te, ma devi lasciarlo andare, così come tutto in questa nostra terrena esistenza, altrimenti rimarrai inchiodato, fisso su ciò che ti è appartenuto e che neppure avresti voluto, fermo su ciò che potrebbe diventare una trappola mortale.
Il mandala non parla solo di te, ma anche di chi ti è accanto; è condivisione e scambio di emozioni e sentimenti.

Ti fissa, a volte con crudeltà.

Viene da un mondo, che sembra lontano nel tempo, ma che c'è sempre stato ed ancora è qui, insieme a tutti noi, per compiere il difficile viaggio dell'esistenza.

Tanto è potente che, a volte, devi assumerlo a piccole dosi. 

V.B.

Il percorso intrapreso sul mandala è stato sensazionale in quanto la Dott.ssa

Claudia Politi esperta in bioenergetica e psicologia ci ha ospitato nella sua casa-studio dimostrando serietà e ospitalità.

Sono diversi l'incontri per il mandala e sono aperti a tutte le età (io per esempio ho 13 anni). L'incontro inizia con la scelta del mandala (se si vuole si può scegliere ad occhi chiusi), la cosa importante è sapere che la scelta deve dipendere sia da te che dal mandala che è stesso lui ha sceglierti (la scelta deve essere reciproca). Dopo aver preso il mandala la Dott.ssa Claudia Politi ci spiega la ruota del mandala in due figure diverse la prima e poi la seconda che non si può capire se non si capisce la prima in quanto è la conseguenza.

La Dott.ssa Claudia Politi distribuisce sempre blocchetti per scrivere i nostri pensieri mentre coloriamo il nostro mandala. Per colorare e decorare la Dott.ssa dà a disposizione molti pennarelli, matite, pastelli, acquarelli, cortecce, stickers, piatti per chi addirittura vuole azzardare a fare un mandala a mano libera. Dopo 1h/1h:30 a colorare e a decorare il mandala anche se non finito lo andremo ad analizzare secondo noi, secondo la Dott.ssa e secondo altre persone presenti all'incontro attraverso la 2 ruota del mandala quella a simboli che poi è la conseguenza della prima. Dopo aver fatto questo ci concediamo un piccolo break di 10-15 minuti dove ognuno porta qualcosa da mangiare e beviamo un tè al cardamomo. Dopo il break ci disponiamo in cerchio e facciamo una meditazione insieme con in sottofondo una musica rilassante e le parole di Claudia, prima della meditazione però accendiamo i 4 oggetti significanti: Terra, Acqua, Fuoco, Incenso.

Infine il mandala realizzato in precedenza alla meditazione dovrà essere strappato o addirittura bruciato per levare qualsiasi forma di attaccamento all'oggetto.

La sensazione dopo l'incontro è di beatitudine, semplicità e crescita interiore.

"Noi scegliamo il mandala, il mandala sceglie noi" 

A.S.

Lo strumento del mandala si è rivelato di fondamentale importanza nel mio percorso di rinascita. Mi ha permesso di portare alla luce tutti quei meccanismi inconsci che non riuscivo a percepire a livello razionale. La prima volta che ho disegnato un mandala ho creduto non solo di non essere in grado di disegnare, ma che su di me quel tipo di strumento non avrebbe sortito alcun effetto. Non comprendevo come dietro le linee, le forme e i colori che riproducevo sul mio foglio si nascondessero contenuti interni tanto importanti. 

Grazie alla serie di mandala che ho realizzato sul tema della famiglia ho compreso quali fossero i meccanismi sbagliati che innescavo con i miei cari e che erano proprio quelli la fonte del mio essere infelice. Quando ho ricevuto la lettura comparativa dei miei mandala, non riuscivo a credere a quello che leggevo. Improvvisamente tutto prendeva chiarezza nella mia testa. Considero quella spiegazione una sorta di "bibbia". Ancora adesso, a distanza di mesi torno a leggere quelle parole e ogni volta che mi sento persa è come se ritrovarsi il mio cammino. 

V.D.C


Era la prima volta che partecipavo ad una sessione di tarocchi, sono andato senza aspettative e con qualche dubbio, ma l'esperienza fatta è stata una rivelazione! 

Sono emersi aspetti profondi di me del mio vissuto e dei miei progetti di vita per niente banali o superficiali, è stato molto bello anche il lavoro fatto con tutto il gruppo, lavoro profondo che è stato possibile solo grazie alla sensibilità di Claudia ed alla sua conoscenza profonda di questa pratica.

Grazie di cuore Claudia tornerò presto a partecipare.

Ganeshdali 

 

L'incontro sui tarocchi è stato disarmante.

Non conoscevo per nulla questo strumento ma mi sono affidata alla competenza e sensibilità di Claudia. È diventato insieme a tutti i partecipanti del gruppo un viaggio dentro me stessa.

Sono emersi aspetti di cui avevo già consapevolezza e che si sono fortificati e sono emersi di nuovi.

Claudia ci ha guidato con la sua competenza, umiltà e delicatezza, che a mio avviso sono le doti che la rendono speciale.

Grazie  

L.B.

 

Ho partecipato due volte non consecutive ai workshop sui Tarocchi introspettivi condotti dalla dott.ssa Claudia Politi. Ricordo ch'è stata esperienza comune l'essere riusciti a mettere a fuoco alcuni momenti fondamentali nelle vite di ciascuno. Fasi di vita importanti, a cui non sempre abbiamo saputo o potuto dedicare il tempo che avrebbero meritato per poter essere pienamente comprese e metabolizzate.

Nel secondo incontro non c'è stata la ripetitività che potevo temere perché l'attenzione è andata su carte diverse, con altre simbologie e differenti richiami al vissuto di ciascuno.

La direzione della dott.ssa Politi è sempre molto gentile, stimolante e lascia sempre ampia libertà ed autonomia d'intervento.

Un'esperienza utile che rifarei con piacere. 

F.R.T.

 

La mia Esperienza bioenergetica residenziale “L’Altro Quando”

Non sapevo cosa aspettarmi dall’esperienza di “L’altro Quando” alla quale ho aderito per fiducia verso la conduttrice, la dott.ssa Claudia Politi. Avevo fatto alcune esperienze di benessere psico-corporeo limitate da un tempo orario, non protratte nell’intera giornata. E questo è il primo pensiero positivo dell’esperienza. Stare un’intera giornata lontani dalle moderne tecnologie e dalle proprie abitudini fa veramente “staccare” e vivere godendo del momento in totale quiete.

Il tempo presente (ormai passato) è stato condiviso piacevolmente con tutti i partecipanti. Di ognuno ho apprezzato le rispettive caratteristiche come la capacità del “vivere oggi”, l’intelligenza arguta, la sensibilità che mi ha toccato le corde del cuore, e addirittura una partecipante mi ha ricordato la me stessa di qualche tempo fa.

Ho apprezzato, inoltre, tutti i momenti dell’Altro Quando, nessuno escluso, e finalmente mi sto decidendo a prendere l’appuntamento per la risonanza che avevo in programma e che mi metteva ansia. Ora, però, la voglio effettuare mettendo in pratica la respirazione svolta ed imparata nel corso dell’esperienza bioenergetica e sono certa che mi aiuterà a rilassare e a superare la difficoltà che finora mi hanno impedito di prenotare questo appuntamento.

L’organizzazione dell’Altro Quando è stata ottimale, la location è stata accogliente come la sua titolare, la sua cucina vegetariana ed i prodotti del suo orto. Ho notato disappunto in Lorenzo verso il cibo e l’insistenza di Leslie nel volerlo vedere mangiare, ma può essere una mia impressione. Sono stata piacevolmente sorpresa dalle attività svolte e dai materiali psico-creativi su cui si è lavorato ed è stato bello poterli portare a casa.

Un abbraccio di luce!

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