ThetaHealing

La pratica del ThetaHealing, che letteralmente significa guarigione attraverso le onde Theta, si basa su un tipo specifico di meditazione che induce ad un rilassamento profondo, essenziale per l’efficacia del trattamento.

In questa modalità si opera attivando alcune risorse interne di cui ogni persona è dotata: la predisposizione cerebrale di produrre onde Theta e il campo elettromagnetico.

Di entrambi ne sono state dimostrate scientificamente l’esistenza e le funzioni tramite apposite apparecchiature diagnostiche e mediante la ricerca.

In particolare le onde Theta, che si collocano in una frequenza che va dai 4 ai 7,5 hertz (W.G. Walter), caratterizzano gli stadi del sonno NREM (non REM) e REM (in cui si sogna), indispensabili per un sano funzionamento psichico che rende fondamentale la regolarità del ritmo circadiano. Stimolando l’attivazione delle onde Theta, con una apposita meditazione, è possibile giungere ad un profondo rilassamento durante il quale veicolare informazioni, come per esempio sul rinforzo delle difese immunitarie o altri aspetti su cui si voglia lavorare.

Queste informazioni comunicano con l’intero campo elettromagnetico su più livelli: fisico, emozionale e mentale oltre che spirituale, secondo alcuni approcci.

Rupert Sheldrake (1950) fu il primo a dimostrare, con una ricerca sul campo, il modo in cui si forma la “massa critica” cioè come la ripetizione di una data azione, una volta interiorizzata, si espanda ed influenzi globalmente il comportamento e la coscienza di un singolo individuo e dell’intera collettività di cui fa parte. Tutti gli esseri viventi: umani, animali e vegetali sono dotati di energia, prodotta dalle loro onde elettromagnetiche, in grado di coinvolgere pensieri ed emozioni, anche se risulta difficile immaginare che una pianta possa provarne.

Pertanto, quando all’interno di un campo elettromagnetico si trasmette un’informazione, la stessa viene comunicata, a cascata, su tutti gli altri sistemi con cui entra in contatto: da quello delle credenze a quello della salute.

Secondo il criterio che regola gli assiomi, se si incide su una credenza autolimitante, allora ci si libera della relativa limitazione e questo può attivare, soprattutto in una condizione di completo rilassamento, addirittura un processo di autoguarigione. Fenomeno attualmente spiegato solo in termini miracolistici, sebbene le ricerche gradualmente stiano dimostrando la validità di alcuni trattamenti che ancora oggi sono oggetto di studio.

La mancanza dell’evidenza non è evidenza della mancanza” (Martin Rees).

Il ThetaHealing offre gli stessi benefici della Mindfulness attivando, con la relativa meditazione, le onde Theta che, opportunamente stimolate, inducono ad uno stato di profonda distensione, contrariamente a quanto avviene, in genere, quando si somministrano altri stimoli.

Ne consegue che si tratta di una tecnica estremamente piacevole proprio nel momento in cui si sviluppa la sua efficacia in termini di rigenerazione.

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